giovedì 30 aprile 2009

Il Furetto Malato

Conosco un furetto malato, ma così malato, che quando starnutisce la terra si sente tremar.
Conosco un furetto malato che amo alla follia, un furetto così malato da far pianger l'anima mia.
Tale furetto mi bazzica in cuor, con quell'infinita nostalgia e quel aspro dolor che provo guardando indietro, il passato.
Il furetto malato è una pedina del fato. Vicino come la carne che mi avvolge le ossa, vicino come la lingua lo è al palato.
Un furetto di mondo, il mio furetto malato. Ogni giorno senza il mio furetto è come viver in una casa senza tetto; scoperta, instabile, fredda ed insicura.
Mi sento come una strana mongolfiera che fluttua indisturbata nell'aria. La malinconia mattutina e la sua voce eterea.
Furetto malato dal cuore di pietra, ma non una qualsiasi pietra.
La pietra più preziosa mai vista in vita mia.
Se solo potessi esprimere i miei sentimenti, trasmettergli quell'emozioni che mi da...

Furetto...furetto malato; un giovane indifeso, un uomo amato.

P.S. Sei uno dei motivi per cui ho deciso di non mollare. Andrea, ti voglio bene.

Coco

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