Un incrocio tra salute fisica ed igiene mentale.
Sento un vuoto dentro di me, nello stomaco, nel cervello, nel cuore.
Vorrei poter buttar via questi pensieri, scuotendo la testa e trattenendo le lacrime.
Invece è un'insaziabile voglia d'amore. Lo cerco sotto i cuscini, lo cerco nel lavandino.
Lo cerco perfino nel portabagagli della macchina.
Non esiste più, è svanito.
Quell'amore che fino a pochi anni fa portava il nome di "materno".
Quell'amore che oggi cerco di regalarmi.
L'amore di cui abbiamo bisogno non è riflessivo.
Non può essere autoindotto.
E' una corsa contro noi stessi, cercare l'amore. O forse solo una corsa.
Meta indefinita ma punto fisso nel nulla.
Noi, tristi anime, e la nostra insaziabile voglia d'amore.
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